domenica 14 settembre 2008

Rientro

Passati i giorni, passati metri e metri di prezioso filo d'oro.
O d'argento..che a mio parere è più carino..
Parche padrone del mio destino, celebro il mio rientro con voi e con un po' di vino rubino, che non guasta mai. Passato presente e futuro in un tutt'uno. E come il sole che in fondo non sorge e tramonta mai, ma è sempre alto nel cielo, così io e voi. Eternamente invischiati nella nostra personale galassia a rincorrere un fuoco al quale non ci riconguingeremo mai e a girare, girare e girare senza accorgerci delle meraviglie che invece circondano noi. Il firmamento delle infinite candele sospese tra tempo e spazio, noi e il sole.
E sulle vele della mia barca inciderò parole assurde e senza senso che solo un cervo che ascolta il vento può capire.
Siamo solo fantasmi nella notte stellata di una città spenta. Io cerco l'oscurità della natura viva capace di illuminare quello che ho dentro.
Domani è domenica!



2 commenti:

christian ha detto...

.....capito qui per caso ( o forse non è proprio un caso ) e guarda guarda chi ti trovo...... Bello quello che scrivi!
Sono uno strampalato che se ne va in giro per i boschi lontano da tutto e tutti per riuscire a mettere i piedi nudi nella terra dove nessuno li aveva messi mai......per imparare a vivere il momento presente e poter poi portare con me questo insegnamento nella vita quotidiana.......per fare il falò di notte dove le ombre ti sono amiche solo se accetti fino in fondo chi sei e quello che ti stà intorno........(...)
Sei forte tu è ?!
Leggerò con interesse i tuoi nuovi post.....Christian (da Brescia)

Anonimo ha detto...

Ciao, io vivo nei boschi, sono la mia casa.
Sono di Treviso anch'io.. se sei interessata scrivimi ;-)

lotto.lotti@yahoo.it