domenica 14 settembre 2008

Rientro

Passati i giorni, passati metri e metri di prezioso filo d'oro.
O d'argento..che a mio parere è più carino..
Parche padrone del mio destino, celebro il mio rientro con voi e con un po' di vino rubino, che non guasta mai. Passato presente e futuro in un tutt'uno. E come il sole che in fondo non sorge e tramonta mai, ma è sempre alto nel cielo, così io e voi. Eternamente invischiati nella nostra personale galassia a rincorrere un fuoco al quale non ci riconguingeremo mai e a girare, girare e girare senza accorgerci delle meraviglie che invece circondano noi. Il firmamento delle infinite candele sospese tra tempo e spazio, noi e il sole.
E sulle vele della mia barca inciderò parole assurde e senza senso che solo un cervo che ascolta il vento può capire.
Siamo solo fantasmi nella notte stellata di una città spenta. Io cerco l'oscurità della natura viva capace di illuminare quello che ho dentro.
Domani è domenica!



lunedì 26 maggio 2008

Aggiornamenti

Mmmmmm..vediamo un po'...
E' già quasi Giugno....gli esami universitari urlano nel mio cervello...gli impegni settimanali si fanno di un'intensità impressionante..ma niente ancora è riuscito a fermare i miei progetti estivi, anzi! Ogni piccolo secondo libero che trovo (ma anche durante le lezioni.. ^^'), lo dedico a quello che più significa per me. Gli allenamenti continuano, magari un po' meno regolari di come me li prefiggevo inizialmente, ma continuano comunque. Ieri poi ho approfittato della schiarita per provare a me stessa la resistenza su lunghe distanze, e ho percorso una ventina di km tra i campi (pianeggiante lo so, ma gradevole comunque) a piedi, con i miei bellissimi scarponi da trekking, e ovviamente lo zaino con l'occorrente e qualche provvista. Avevo portato anche la macchina fotografica, ma non ho fatto nessuna foto...
Tra due settimane, se il tempo permetterà, ho intenzione di procedere con la prima fase di espolorazione del percorso di fine agosto; un bellissimo weekend tra i boschi! Verso fine giugno invece ci sarà la seconda fase.
L'altra settimana gironzolando per la rete mi sono imbattuta in un trek da sogno! Non so se quest'anno riuscirò a metterlo in atto, ma di sicuro il prossimo sarà mio! ;) Si tratta del Trans Swiss Trail che da Lugano porta fino a Nord Ovest della Svizzera. La mia idea sarebbe quella di affrontare solo metà percorsoe proseguire per un'altra strada, in modo da arrivare sempre partendo da Lugano, al paesino natale di mia madre. Wow! Sarebbe grandioso!!!!
Poi se tutto andrà bene, sempre quest'estate credo proprio che un giretto per Roma non me lo toglierà nessuno!
Per ora è tutto!
Passo e Chiudo!
XD

mercoledì 30 aprile 2008

E' ora di iniziare


E così ha inizio il mio allenamento in vista dell'escursione di fine agosto. Che piova o che non piova the show must go on ed il mio allenamento pure. Sul forum di Avventurosamente ne è stato riesumato uno in questi ultimi giorni, e sorpresa: è esattamente lo stesso che avevo programmato di utilizzare. In più, cioè oltre che alla corsa, dedicherò qualche oretta della settimana (la mattina presto, dato gli impegni che ho) alla bicicletta così che avrò modo di esplorare bene i dintorni del mio abitare. Ovviamente ogni allenamento sarà complicato dall'utilizzo di uno zaino via via più pesante così che si possano irrobustire i muscoli utili a reggere il peso di tutto ciò che mi porterò nell'escursione finale e la mia mente sia abituata a sopportare un tale onero e non si ribelli all'imporvviso nel bel mentre del fatidico quando.

L'escursione per la quale mi sto allenando è http://www.magicoveneto.it/Trevisan/trek/TV1rb.htm

in rigoroso solitario ad aogosto, ma in compagnia in giugno, mese nel quale appunto percorrerò parti del percorso per prepararmi a quello che mi aspetta.

L'equipaggiamento che mi porterò appresso lo posterò man mano che si avvicineranno i tempi della partenza ad inizio estate, e lo posterò migliorato dopo le prove di giugno, anche se modifiche le si dovranno apportare nella memoria anche a fine escursione in solitario..la perfezione è utopia, ma in tutte le cose bisogna almeno avvicinarglisi il più possibile.


sabato 12 aprile 2008

Finalmente ieri il proprietario del Tactical Shop di Treviso mi ha mandato l'estremamente tanto aspettato sms, dicendomi che le piastrine che avevo ordinato 2 settimane fa erano arrivate!

Non sapete quante volte sono passata per il negozio a chiedere se erano pronte...anche perchè mi aveva detto che dopo una settimana avrei potuto portarmele a casa...ma quando vado il giorno previsto mi dice di provare quello successivo, e poi di nuovo il successivo ancora e così fino a mercoledì...giorno in cui gli ho dato un nuomero di recapito e gli ho detto di chiamarmi o mandarmi un sms quando le piastrine ce le aveva in mano ed erano fisicamente nel suo negozio.

In fin dei conti però, non mi dispiaceva andare a trovarlo di tanto in tanto..[;)], perchè tale proprietario è assolutamente simpatico e ineressantemente loquace (ti tiene ogni volta un bel po' di tempo ad ascoltare le sue storie e avventure e peripezie; cioè: io entro per chiedere sbrigativamente se le piastrine sono arrivate e lui inizia a raccontarmi un casino di cose, al che penso che comunque è una cosa bella, perchè le relazioni umane in queste città fredde e desolatamente robotiche non sono ancora morte del tutto, c'è ancora gente che racconta delle storie!!!! O_o)..

venerdì 4 aprile 2008




Brancolo nel buio in questa selva di cemento, e spento tengo il mio cellulare.


Non voglio più pensare a quante cose devo fare in questo spazio abominevolmente accelerato.


E trovo inquietante sentire il vento sibilare all'alba tra le finestre del mio umile abitare.


Non posso che annegare in questo antro senza senso, io sono tigre in una vasca per delfini.


E quando viene sera io sogno boschi di collina, io sono cervo finchè non sorge la mattina.


Insieme all'aquila verso il sole, e nella neve io sono occhi grigio-lupo.


E mentre corro senza tempo sono cavallo e la sua libertà nel vento,


ma è nel mio cuore che sono potente, io sono dell'orso la sua forza incandescente.











mercoledì 2 aprile 2008

Mammamia! Ho pappena riletto il post che ho pubblicato 'sta notte
che depressione!
...ero veramente stanca...
XD
Sarà perchè è notte tarda (anche se così tardi non è), sarà perchè è stata una giornata pesante e sono stanca.. e sarà anche che chiunque leggerà queste righe sarà avvolto dal letargico torpore di un cinico sorriso beffardo di chi è troppo umanizzato.Sta di fatto che mi manca da morire..ed è già passato più di un anno. Dovrebbe essermi passata un po'..eppure ci ritorno spesso con il pensiero e il cuore, e i ricordi si tingono di lacrime come mai ne ho versate in tutta la mia breve vita. Si chiamava Bezzy ed era un cane meraviglioso, il mio primo cane, ed era come una sorella, ero sempre con lei e lei era sempre con me in un modo o nell'altro, qualsiasi cosa capitasse e dovunque andassimo. Io ero lei e lei era me. Ricordo che correvamo insieme nella neve e che mi divertivo un casino a lanciarle i bastoni nell'acqua e a vederla zampettare fino alla riva del lago e poi voltarsi come per dirmi "col cavolo che te lo vado a prendere fino a là in fondo!"; ricordo anche le serate passate sdraiate sul pavimento a guardarci negli occhi, le potevo dire tutto e lei mi ascoltava. Era la prima alla quale confidavo i miei segreti ed era la prima a capire quando stavo male, allora appoggiava il muso sul letto dove stavo e mi leccava il braccio, poi saltava su dolcemente (non come al solito che faceva un casino bestiale) e si distendeva vicina a me finchè non arrivava mia madre a cacciarla giù. Quante volte sono andata a liberarla dalle punizioni inflittele dai miei, quante volte lei mi ha difesa abbaiando contro chi mi urlava dietro per non aver preso un bel voto a scuola o per essere tornata a casa tardi. Quando scoppiava un temporale lei veniva a rifugiarsi da me e insieme ci facevamo coraggio perchè anche io avevo paura. Lei lo sapeva. Lei sapeva tutto di me come nessun'altro potrà mai sapere. Si rotolava nell'erba e si riempiva di pulci e zecche, voleva salire con me sugli alberi, e rubava il pane quando credeva che nessuno se ne sarebbe accorto. Era con me quando mi sentivo sola ed era con me quando ero felice. E' morta il 30 gennaio 2007 poco dopo l'una o poco prima. E' morta tra le mie braccia, mentre le accarezzavo la testa, dopo una notte intera passata sveglia accanto a lei che ormai non si reggeva più in piedi, che non riusciva più a respirare bene. E' morta di cancro, o così almeno ha detto il veterinario, è morta perchè così dev'essere, o così almeno dice il fatalista, è morta perchè tutti moriremo prima o poi o così almeno dico io..
Ma ora chi mi salverà da me stessa?